giovedì 11 luglio 2013

AL DI LA DI OGNI RAGIONEVOLE CENSURA

                                                                                                                                                                  

di Paolo Leoni "Ozzy"



CASA CIRCONDARIALE SAN REMO



HO NOTATO CHE IL PROBLEMA MAGGIORE NELL' ESPORRE LA MIA SCOMODA 

INNOCENZA, DERIVA DALLA CONFUSIONE CHE RUOTA INTORNO AL CASO, HO 

PENSATO QUINDI DI FARMI UN' AUTO INTERVISTA UTILIZZANDO IL METODO DI 

RIMANDO AD ALCUNE RISPOSTE PROPRIO PER RENDERE PIÙ DIFFICILE UNA 

STRUMENTALIZZAZIONE DELLO SCRITTO; HO VOLUTO DARE UNA SFERZATA ALLA 

CENSURA CHE IN TUTTI QUESTI ANNI HA TAGLIATO E MANIPOLATO OGNI MIA 

INTERVISTA, SIA SCRITTA CHE VIDEO; HO VOLUTO AFFRONTARE LE DIFFICOLTÀ DI 

CHIUNQUE, SPIEGANDO LE ASSURDITÀ DELLE " INDAGINI PARALLELE " IL CRITERIO

DI CHI HA SCRITTO LIBRI SULLA VICENDA, L' INATTENDIBILITA DEI " PENTITI ", I 

FALSI SCOOP DEI GIORNALISTI, MA SOPRATTUTTO, IL PREGIUDIZIO CHE CHIUNQUE, 

COMPRESO ME STESSO, SI RITROVA AD AFFRONTARE LEGGENDO UNA QUALSIASI 

SINTESI DEL CASO...




"IL  CONCORRENTE MORALE   E  COLUI  CHE 

 CON  LA SUA CONDOTTA   HA  RAFFORZATO

 IL PROGETTO CRIMINOSO ALTRUI, IN VESTE

 DI      MANDANTE    ,     ORGANIZZATORE     O  

 ISTIGATORE"


                                                                                                    


                                                                                     L E O N I   P A O L O  -  O Z Z Y




17 gennaio 1998: Fabio Tollis e Chiara Marino scompaiono misteriosamente  da Milano.

21 settembre 1998: Andrea Bontade muore in un incidente automobilistico a Gallarate.

23 gennaio 2004: Mariangela Pezzotta è assassinata dal suo ex fidanzato

2004 -2013: La terribile vicenda delle BESTIE DI SATANA, storia che nessuno avrebbe voluto 

sentire entra prepotentemente nelle nostre case e nell' immaginario collettivo con tutto il suo orrore

la sua crudezza, la sua violenza.

Per questa scia di sangue sono stati condannati tutti gli imputati, tra i quali tre confessi, e tre che 

tutt'oggi proclamano  la loro innocenza.

Non sono serviti però anni di indagini, e processi per rispondere a mille interrogativi rimasti aperti e 

a far chiarezza sulle innumerevoli verità fornite dai collaboratori di giustizia e dai testimoni.

E tutto invece confluito nel vortice caotico dei mass-media che - sarà - un po per la mole, la comples-

sità e delicatezza della questione da trattare e un po per fare sensazionalismo e strumentalizzazione -

ha finito col fare disinformazione accrescendone confusione e indefinitezza.

Qindi la domanda non è più "quanto ne sai?" , ma un' altra;

Quanto credi di saperne?

E stata fatta giustizia per questi crimini efferati o è una storia tutta da riscrivere persino ragazzi inno-

centi in carcere?

Non so cosa  pensi di tutto questo. Magari sono domande che non ti porrai mai perché non ti interessa

Se invece, consapevole di far parte di quel " POPOLO ITALIANO " nel cui nome dei Giudici 

emettono le sentenze, condividere un dovere civico e morale sincero, più semplicemente, sei curioso

ti informo che puoi consultare gli atti processuali per poi commentarli e discuterne sui profili FB.

Qualsiasi sia la tua idea la rispetto e ti prego di rispettare quella di chi la può pensare diversamente;

A tal fine ti invito a voler inoltrare il seguente alla tua mailing list o a chi desideri, lasciando cosi 

anche a loro la possibilità di decidere consapevolmente e liberamente.

Ti ringrazio per l' attenzione e per la disponibilità.

Cordialmente ti saluto.


                                                                                     P A O L O     L E O N I    " O Z Z Y  "







"Ero un biker, la mia liberta' era rappresentata dal vento, mentre la meta finale era la strada che stavo percorrendo. E...ro un biker o lo sono ancora? Nella mia anima niente è cambiato, ma resto pur sempre dietro a questo muro."
-Paolo Ozzy Leoni-
Questo gruppo nasce per dare un sostegno a tre ragazzi in carcere ingiustamente. Marco Zampollo, Eros Monterosso, Paolo Leoni, accusati di essere dei pluriomicidi e di aver fatto parte di una setta satanica.
Il caso nasce nel 2004 quando due ragazzi, Mario Maccione e Andrea Volpe, confessano di aver ucciso 4 persone e sostengono di aver fatto parte di una setta denominata Bestie di Satana.
Confessando i loro delitti sostengono che della setta facessero parte anche Paolo Leoni, Eros Monterosso e Marco Zampollo, senza che però costoro abbiano mai materialmente partecipato ad alcun delitto.
Le pene maggiori sono state inflitte a Paolo Leoni (ergastolo), Eros Monterosso (23 anni), e Marco Zampollo (29 anni), nonostante non siano stati neanche accusati materialmente di omicidio. Pene minori sono state inflitte a Maccione e Volpe, nonostante abbiano partecipato materialmente agli omicidi. Nicola Sapone prenderà due ergastoli, sulla base delle sole dichiarazioni di Volpe e Maccione. Pietro Guerrieri confesserà i delitti e verrà rinchiuso in manicomio criminale.
I giornali continueranno a parlare di una setta satanica nonostante l’esistenza della setta sia stata esclusa anche dagli atti processuali.
Dalla lettura di questi atti si capisce che il trio di ragazzi non era un trio di satanisti, ma un trio di sfigati, che si sono imbattuti in una giustizia che non funziona, che può condannare senza prove tre persone sulla base delle dichiarazioni di altri, prive di riscontri.
Andrea Volpe si autoaccuserà successivamente, e falsamente, di altri due delitti (omicidio Grasta e omicidio Ballarin) mai commessi, tirando dentro ancora una volta Paolo Leoni e Nicola Sapone. Confesserà candidamente di essersi inventato l’omicidio Ballarin perché si sentiva in colpa per la morte dell’amico.
Mario Maccione affermerà che la setta è responsabile di 22 omicidi, ma non saprà indicare né i nomi dei morti, né i luoghi dove sono sepolti.
Rimane oggi inspiegato e inspiegabile, come si possa credere ad una persona che si accusa di delitti palesemente falsi e lo ammette anche.
Rimane oggi inspiegato e inspiegabile come si possa condannare tre persone senza prova alcuna.

Questo gruppo nasce per far loro coraggio. Per farli ridere ogni tanto. Nasce per dire loro che la loro innocenza è palese a chiunque si legga gli atti e ragioni un po’ sulla vicenda. Nasce per dire loro che le vere Bestie sono le persone che li hanno messi dentro. Nasce per dire loro che leggendo la loro storia, non si legge una vicenda di satanismo (inesistente); si legge la storia della loro amicizia, perchè nessuno di loro ha voluto accusare gli altri pur di salvare se stesso, che è rimasta intatta anche dopo l’inferno in cui sono passati

Nasce per dirgli che la loro storia non è ancora finita, e la parte finale deve essere ancora scritta. Nasce per dir loro che ci sono persone che stanno lavorando per farli uscire, e che li aspettano per il giorno in cui verranno scarcerati. Nasce per dir loro che leggendo le loro storie, anziché condannarli, si finisce per voler loro bene e per capire che sono solo un trio di sfigati.
Da qui il nome: gli sfigati di Satana.

Questo gruppo non è quindi un gruppo di satanisti o sul satanismo, ma è un gruppo nato per dare sostegno a tre sfigati.



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